Modello di irrigazione


Il modello di irrigazione utilizza l’approccio a doppio coefficiente per fornire calcoli accurati per la gestione dell’acqua in vigneti e frutteti, in particolare in presenza di copertura vegetale tra i filari. Questo metodo distingue tra la traspirazione delle piante e l’evaporazione del suolo, offrendo vantaggi fondamentali nei sistemi perenni con copertura vegetale mista.

Il modello

Il modello di irrigazione RIMpro si basa sul “modello di irrigazione a due colture”. Si tratta di un quadro concettuale e di simulazione utilizzato per gestire con maggiore precisione l’acqua in sistemi come i frutteti o i vigneti, in cui coesistono due componenti della vegetazione:

  • La coltura principale: alberi o viti – con radici profonde e permanenti.
  • La vegetazione tra i filari: di solito una coltura di copertura (erba per la maggior parte del tempo) – con radici poco profonde.

 

Il modello separa l’evapotraspirazione (ET) in due componenti:

ET = E+T

E: Evaporazione dal suolo nudo o dalla coltura di copertura

T: traspirazione da alberi/vigneti e colture di copertura.

 

L’utente definisce una nuova parcella inserendo le seguenti informazioni:

  • Coltura (frutteto/vigneto)
  • Età della coltura
  • Profondità della zona radicale
  • Tipo di terreno
  • Tipo di irrigazione (irrigazione a pioggia, microirrigazione, goccia).

Sulla base di queste informazioni, il modello caricherà valori predefiniti per il frutteto o il vigneto per diversi periodi dell’anno. Gli utenti possono modificare i valori predefiniti per adattarli alla loro situazione locale. Possono anche aggiungere il proprio programma di irrigazione.

Sulla base di questi parametri, il modello calcola il bilancio idrico del suolo in funzione di

Dove:
ΔS= Bilancio idrico (mm)
P= Precipitazione (infiltrazione di pioggia) (mm)
I= Irrigazione (inserita dall’utente) (mm)
C= Risalita capillare (mm)
ET= Evapotraspirazione (coltura+suolo) (mm)
D= Percolazione (oltre la zona radicale) (mm)

Quando l’acqua disponibile scende al di sotto del 40% dell’acqua totale disponibile, il modello evidenzia una zona arancione per indicare l’inizio dello stress idrico.